Pellegrinaggio, quindi preghiera, confessione e porta santa; tende di Misericordia, piantate in sette piazze della città, a raccontare testimonianze di carità; festa allo Stadio, con i messaggi che arrivano dalla musica e dallo spettacolo; celebrazione eucaristica con Papa Francesco nella Piazza per eccellenza. Si è snodato in questi momenti il progetto educativo che nei giorni scorsi ha portato a Roma decine di migliaia di adolescenti per il loro Giubileo. I nostri media ne hanno assicurato una copertura dignitosa e coinvolgente, raccontando essenzialmente la Chiesa delle nostre parrocchie. L’educazione ha a che fare con questa capacità di stare dentro il mondo dei ragazzi con gratuità e passione: uno stile che interpella noi adulti, provocandoci a rischiare il confronto.
d. Ivan