Siamo giunti al cuore della preparazione in vista del Giubileo dei Ragazzi. Questa quarta scheda del sussidio è dedicata a come la misericordia entri concretamente nella vita quotidiana degli adolescenti. Si fa presto a dire solidarietà, pace, amore… ma a queste parole devono corrispondere impegni concreti, altrimenti sono solo slogan vuoti e aridi che non c’entrano molto col Vangelo di Gesù.
La citazione di Misericordiae Vultus entra subito nel vivo delle opere di misericordia: che senso hanno questi gesti, che il Giubileo ci invita a compiere? “La predicazione di Gesù ci presenta queste opere di misericordia perché possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoli” (MV n.15).
Gesù ci insegna che la misura dei discepoli è sempre una misura larga, generosa, perché questa è la misura con cui abbiamo ricevuto doni dal Padre. Ecco allora che l’atteggiamento del cuore di questa quarta scheda è la generosità.
La proposta di attività vuole stimolare i ragazzi a riflettere in modo pragmatico sui valori della misericordia. E’ bello parlare di verità, amicizia, giustizia; ma ognuno di questi atteggiamenti-valori deve essere vissuto, e questo può richiedere un’inaspettata fatica.
Infine, il momento di preghiera: la generosità del Padre, esemplificata nel brano evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci, è senza misura: si spinge fino alla passione, che è presentata grazie alla “Pietà” di Michelangelo. E così siamo ormai davvero arrivati a Roma: la Pietà è infatti conservata nella Basilica di San Pietro, e i giovani pellegrini potranno vederla appena varcata la Porta Santa.
Citazione, atteggiamento del cuore, attività, preghiera e arte. Differenti linguaggi per parlare ai ragazzi dell’incontro con il Signore, che li aspetta a Roma nel prossimo aprile.
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