Al grigio plumbeo dei cielo che sovrasta il Santuario della Divina Misericordia fa da contraltare il colore del fiume di giovani italiani che nel pomeriggio di oggi hanno attraversato la Porta Santa. Con le magliette su cui campeggia il nome delle rispettive diocesi, gli striscioni e le bandiere che raccontano di luoghi e gruppi di appartenenza, i ragazzi del nostro Paese si sono messi in cammino per compiere uno dei gesti più significativi di questi giorni. Non poteva mancare infatti, nell’Anno Santo, il pellegrinaggio verso il santuario dove sono custodite le reliquie di santa Faustina Kowalska, la mistica polacca che ha ispirato il dipinto che raffigura Gesù misericordioso e che è una delle patrone della Gmg.
“Abbiamo iniziato presto questa mattina con un momento di preghiera e meditazione e poi siamo venuti qui per conoscere meglio la storia di suor Faustina”, spiegano i ragazzi di Pesaro. “Essere qui è veramente un momento di grazia”, confida Luca, della diocesi di Chiavari, che chiude il gruppo dei 50 compagni di viaggio. “Questa Gmg – conclude suor Suor Vincenza che accoglie i giovani nel Santuario – ci fa ripartire dalla certezza che Gesù è amore e misericordia. Credo che per molti uno dei propositi dopo la giornata di oggi sia quello di prendere in mano il diario di Santa Faustina e meditarlo”.