«Non preparate solo gli zaini e gli striscioni, preparate soprattutto il vostro cuore e la vostra mente» è la frase di papa Francesco che meglio sintetizza il tempo di preparazione al Giubileo dei ragazzi a Roma, dal 22 al 25 aprile. Non soltanto un evento occasionale di festa bensì una possibilità nuova affinché i nostri ragazzi dai 13 ai 16 anni possano lasciarsi affascinare dalla misericordia del Padre che li chiama a divenire costruttori e testimoni del suo volto.
Dalla diocesi di Alba saremo circa in 120 tra ragazzi e accompagnatori a partecipare a questa entusiasmante esperienza di fede nella cornice della città di Roma. Perché tutto questo possa portare frutto nella vita di ognuno, come il Papa ci ricorda, occorre dunque preparare il viaggio inserendo nello zaino prima di tutto la disponibilità a stupirci per i gesti piccoli e semplici di chi il Signore ci pone accanto. Il tempo di preparazione non coinvolgerà solamente chi parteciperà al pellegrinaggio ma tutti i ragazzi delle nostre parrocchie: attraverso le attività, le riflessioni e i momenti di preghiera proposti nei gruppi giovanissimi e in preparazione alla cresima, i ragazzi incroceranno lo sguardo misericordioso del Padre; subito dopo Pasqua insieme agli amici dell’ACR diocesana, domenica 10 aprile, vivremo ad Alba il giubileo diocesano dei ragazzi dal titolo “Mettiamoci alla prova!”. La grande provocazione del Giubileo dei ragazzi inviterà i nostri ragazzi a tornare nella quotidianità delle proprie case, della scuola e della vita parrocchiale per divenire testimoni di misericordia e di una Chiesa dal volto bello e gioioso. Non ci resta che scaldare il cuore per non perdere l’occasione di vivere un’esperienza unica».
(Articolo di don Andrea Chiesa tratto da “Avvenire” – 02.03.2016)