«Verso il Giubileo dei ragazzi senza paura ma con la voglia di aprire lo sguardo dei giovani su una Chiesa fatta di tante realtà». La pensa così Padre Luca Sciarelli, responsabile della pastorale giovanile della Provincia italiana dei Carmelitani. Con lui oltre settanta adolescenti vivranno l’esperienza misericordiosa del Giubileo dei ragazzi, a Roma dal 22 al 25 aprile. Una scelta voluta e desiderata dalla comunità dei Carmelitani e dalle famiglie con l’intento di far sperimentare «ai ragazzi un evento – spiega Padre Luca – fuori dalle mura delle proprie realtà comunitarie e diocesane».
Un’occasione importate che i Carmelitani non hanno voluto perdere, radunando i giovani da tutta Italia. Padre Luca segue il tutto con entusiasmo dal Convento di Santa Lucia alla Castellina, diocesi di Firenze, e già sede del gruppo «La famiglia». Infatti è proprio il clima di familiarità e spiritualità carmelitana che ha indotto la comunità a prendere questa decisione. «La scelta di andare è nata in modo del tutto naturale e non volevamo far perdere ai nostri ragazzi quest’occasione. Ovviamente ci sono preoccupazioni più legate alla logistica che ad altro», ha sottolineato Padre Luca.
Sia le famiglie che i ragazzi hanno dimostrato un grande entusiasmo per questo momento dedicato a tutti gli adolescenti perché hanno «reputato importante e significativa, a questa età, un’esperienza di comunità condivisa con molteplici e variegate realtà di giovani».
(Articolo di Antonio Degl’Innocenti tratto da “Avvenire” – 24.02.2016)